Saturimetri per anziani e ammalati: Casale e Codogno uniscono le forze

Codogno e Casalpusterlengo uniti per aiutare le persone “fragili” e gli ammalati: dai due Comuni sono in arrivo martedì 100 saturimetri per tutti i medici di base del territorio con l’impegno a consegnarli ai pazienti che necessitano di un controllo quotidiano della saturimetria, ovvero della quantità di ossigeno nel sangue. La misurazione è consigliata in primis ai pazienti con accertata infezione da Sars-Cov-2 ma non solo per rilevare eventuali compromissioni polmonari, e l’iniziativa è stata portata avanti dalle due amministrazioni comunali in collaborazione con Ats proprio per raggiungere una copertura totale delle necessità del territorio dove al momento c’è chi ha bisogno dell’apparecchio a casa ma non l’ha ricevuto dal sistema sanitario né ha i mezzi per poterselo acquistare. «È un progetto che come municipalità abbiamo voluto condividere per cercare di dare un supporto ulteriore alle nostre comunità nel contrastare la pandemia in questo anno horribilis – afferma il sindaco di Codogno Francesco Passerini -. Stando ai dati fornitici da Ats qualche centinaia di persone hanno ancora bisogno del saturimetro a domicilio per cui abbiamo acquistato 500 apparecchi a testa, come comune di Codogno e di Casale, che doneremo ai medici di base operanti sui due comuni, in tutto 22, affinché siano loro, sulla base della clinica dei propri pazienti, a consegnare i saturimetri a chi ne ha effettivo bisogno». Da una stima, della fornitura di 1000 apparecchi ne basteranno 800 per coprire i bisogni di Codogno e Casale e quelli restanti saranno donati dalle amministrazioni comunali all’Asst di Lodi perché a sua volta provveda a farli arrivare laddove serve. «In partnernariato con l’Azienda Speciale dei Servizi abbiamo aderito al progetto per diffondere la nostra vicinanza ai cittadini facendo arrivare loro questo dono tramite i medici di base» dichiara il sindaco di Casalpusterlengo Elia Delmiglio. Da martedì le confezioni saranno disponibili presso lo Sportello Amico di Codogno e il “Punto Informativo” dei due municipi e i medici potranno passare a ritirarli.
Laura Gozzini