SANT’ANGELO « Zona rossa, il peso della decisione»

Il ministro Lorenzo Guerini (Pd) dialoga a tutto campo con il direttore del «Cittadino»

Dall’emergenza Coronavirus al futuro del Paese, passando per la politica e i recenti risultati elettorali alle amministrative, dopo una campagna elettorale, essa stessa segnata dal Covid. Dialogo a tutto tondo – sulle sfide dell’attualità e del futuro – venerdì sera di scena a Sant’Angelo, tra il ministro della Difesa Lorenzo Guerini e il direttore de «Il Cittadino» Lorenzo Rinaldi, primo appuntamento della Festa dell’Unità provinciale del Partito Democratico. Posti a sedere distanziati ed esauriti nel salone dei Cavalieri del Castello Morando Bolognini, l’appuntamento è stato aperto da Giuseppe Di Silvestre, segretario del circolo Pd di Sant’Angelo. Argomento del giorno, il destino «di un Paese che vuole ripartire con fiducia e serenità e la politica e le istituzioni devono sapere dare risposte» ha detto Roberta Vallacchi, segretaria provinciale del Partito Democratico. Parte dalla politica il dialogo tra il ministro Guerini e il direttore Rinaldi, alla luce dei risultati delle elezioni - «il Partito Democratico, che era dato per soccombente, le elezioni le ha combattute vincendole, anche ribaltando i sondaggi» - per poi guardare al futuro dell’alleanza con il Movimento 5 stelle. «È un’alleanza complessa, anche perché la distanza di questi anni, anche sulla cultura politica di fondo, non si può cancellare dalla sera alla mattina» ha chiarito Guerini, che ha risposto anche alle sollecitazioni sulla riconferma di molti Governatori. «È evidente che in un momento di grande difficoltà ci si stringe alla bandiera e anche a coloro i quali hanno responsabilità e l’abbiamo vissuta anche al Governo» ha aggiunto il ministro, che ha poi esplorato il tema della ripartenza e il ruolo degli aiuti europei. «Se oggi noi ci confrontiamo con questi strumenti è perché l’Europa ha fatto la sua parte in un momento drammatico e se c’è un merito del Partito Democratico è l’aver saputo riportare l’Italia sui binari che ci competono, dal punto di vista atlantico e europeo». Non è mancato il racconto del dietro le quinte delle scelte di Governo, in primis sulla zona rossa, e su come sono state vissute dal Ministro lodigiano. «Mi sono sentito sulle spalle il peso di quella decisione, di impedire a 47mila nostri concittadini di vivere la propria vita, di uscire dai confini comunali: è stato un passo molto complicato, lo confesso. E i tanti riscontri e contatti che ricevevo li ha portati al Governo e ci hanno portato a fare subito il provvedimento per le provincie più colpite». Non solo Italia, il ministro ha portato i santangiolini e i lodigiani dentro i meccanismi della geopolitica mondiale: tra l’altro, nel corso della serata, Guerini ha annunciato che oggi sarà in Iraq.n

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