SANT’ANGELO Insegnante, ballerina, catechista: se ne va Margherita Trabucchi

Cordoglio per l’improvvisa scomparsa della maestra della Collodi

Sorridente, è così che la ricordano tutti e tutti sono rimasti sconvolti, nel tardo pomeriggio di ieri, quando a Sant’Angelo ha iniziato a diffondersi la notizia della sua scomparsa.

Classe 1966, Margherita Trabucchi era stata colpita da un ictus nella giornata di domenica ed era stata trasportata in ospedale a Pavia.

Amata maestra della scuola primaria Collodi, aveva insegnato anche in altri comuni ed era anche catechista. Sposata, con due figli, di cui uno attivo nella banda cittadina, a Sant’Angelo era conosciuta per la sua attività di insegnante ma anche per le serate danzanti che realizzava con il marito Angelo, ricordate anche dal parroco don Angelo Manfredi. Il duo musicale aveva anche una pagina Facebook, dove appare sorridente: due brave persone, nel vero senso della parole e non così per dire, che stavano insieme da una vita. Così vengono raccontati da chi li conosceva.

Chi l’ha vista recentemente non riesce a credere che la donna sia mancata, come il dirigente scolastico dell’istituto comprensivo Collodi, Pina Pedone: «Io sono arrivata lo scorso settembre, perciò conoscevo poco di lei, ma piango da oggi pomeriggio - ha raccontato poco dopo aver appreso la notizia -. Ho sperato fino all’ultimo che andasse diversamente, ero in attesa di buone notizie, ma non sono arrivate». Il suo pensiero è andato anche ai piccoli alunni di Margherita Trabucchi, che dovranno essere messi al corrente dell’accaduto, e per capire come affrontare il discorso ha pensato di contattare la psicologa che opera all’interno dell’istituto.

«So che era molto legata alla famiglia e che si dedicava molto anche al sociale - ha aggiunto Pina Pedone -. L’ho vista per l’ultima volta venerdì al consiglio d’istituto, mentre sorrideva e mi ringraziava per quello che sto facendo; è l’ultimo ricordo che ho di lei».

«Mi aveva detto che stava aspettando un intervento al ginocchio e che avrebbe potuto assentarsi - conclude la preside - e io le avevo detto di non preoccuparsi. Tutto mi sarei aspettata tranne che succedesse questo. Penso ai suoi alunni, ai figli, al marito. È stata proprio una doccia fredda».

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