SANT’ANGELO Al Pilota la misura è ormai colma: striscioni di protesta sulle cancellate

“Qui vivete anche voi, vergogna”: così si legge sulle lenzuola, gli abitanti non sopportano più degrado e abbandono di rifiuti

Rossella Mungiello

Sono comparse in serata, appese alle cancellate che ricordano alcune palazzine, tra via Colombo e via Marconi. Per dire «Qui vivete anche voi.. vergogna!», probabilmente indirizzato a chi continua ad abbandonare rifiuti di ogni genere tra i vialetti e le isole di raccolta, e «alle rotonde tutto il cuore, mentre il Pilota muore!».

Sale la protesta al quartiere Pilota, popolosa zona residenziale nel cuore del rione San Rocco, e compaiono lenzuola di denuncia appese alle cancellate che circondano alcune palazzine del contesto residenziale, da tempo al centro di segnalazioni per i ripetuti fenomeni di abbandono di rifiuti in barba a ogni regola, per il degrado diffuso e le condizioni manutentore carenti di alcune palazzine, in primis per gli alloggi murati da anni per evitare le occupazioni abusive. Le lenzuola di protesta sono comparse nelle vicinanze di uno dei punti più critici sul fronte degli abbandoni, ovvero il marciapiede davanti alle autorimesse che segna di fatto l’inizio di via Marconi. Un luogo che spesso e volentieri si trasforma in una discarica abusiva di materiali di ogni genere e dove, quando sono stati posizionati, gli striscioni di protesta c’era una catasta di rifiuti tale da occupare tutto il percorso. Dai sacchetti con rifiuti diversi, ai mobili fatti a pezzi, addirittura un frigorifero e una bombola a gas. Non è l’unico punto però a soffrire per gli abbandoni, visibili in modo costante anche nei pressi dell’accesso al parcheggio a servizio del quartiere nei pressi della tangenziale e in alcune isole. Le immagini hanno fatto presto il giro della città e, nella giornata di ieri, il consigliere indipendente, ex di maggioranza, Eugenio Carriglio è intervenuto in modo netto. «I residenti si rivolgono anche al Comune, come testimonia la frase sulle rotonde, e come dargli torto? Da tempo la situazione è la stessa e non si vedono miglioramenti. Si sente spesso parlare di telecamere e fototrappole, quando si useranno davvero?».

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