Santa Chiara, il debito e gli aumenti delle rette: «La politica sapeva tutto»

Sul «Cittadino» l’intervista integrale alla presidente Giovanna Invernizzi

«Una decisione sofferta, ma inevitabile per poter dare continuità al Santa Chiara vista l’enorme mole di debiti, 4 milioni 680mila euro». Interviene così Giovanna Invernizzi, presidente della Fondazione Santa Chiara da inizio 2021, dopo la decisione del Cda di aumentare di 10 euro al giorno le rette di degenza. In una lunga chiacchierata con “Il Cittadino”, Giovanna Invernizzi spiega i motivi e i tempi della scelta, facendo una fotografia impietosa delle condizioni dell’ente.

Come è maturata la decisione dell’aumento?

«Che si dovessero alzare le rette era evidente a chiunque aveva ascoltato il grido d’allarme che avevamo già lanciato a più riprese. L’anno scorso a luglio abbiamo introdotto un primo aumento da 2,5 euro al giorno, nella speranza illusoria di mettere un freno all’emorragia. Da gennaio abbiamo iniziato a discutere dell’aumento praticamente a ogni seduta, provando a limare, sistemare, cambiare. Poi alla fine abbiamo dovuto assumere questa decisione, che è stata molto sofferta».

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