San Rocco, cimitero a rischio esondazione: stop alle nuove tombe a terra

Il Comune utilizzerà le cappelle vuote, ma l’opposizione non ci sta

A San Rocco al Porto il Grande Fiume continua a minacciare il cimitero: vietate le sepolture a terra. Sono una quarantina le tombe dichiarate inutilizzabili al camposanto che sorge a pochi metri in linea d’aria dal Po, oltre la via Emilia e la golena. La notte tra il 16 e 17 ottobre 2000, quando una piena costrinse ad evacuare San Rocco al Porto, Guardamiglio, Santo Stefano e Caselle Landi è lontana. Ma il livello della falda acquifera sconsiglia a tutt’oggi di seppellire i morti a terra e il Comune è costretto a realizzare i loculi nelle cappelle rimaste vuote. Soluzione che non convince però il gruppo di minoranza “San Rocco IN Porto”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA