Il guardiano della coca è finito in manette. Sotto chiave, in un appartamento bunker a San Giuliano, aveva soldi, droga e armi: tre chili e mezzo di polvere bianca, oltre a 4 chili di sostanza da taglio, una pistola, un’ottantina di proiettili, ma anche 50mila euro in contanti, alcuni dei quali falsi. Trentasette anni, di nazionalità albanese e formalmente residente a Cologno Monzese, è finito in manette nei giorni scorsi grazie ad una lunga e accurata attività d’indagine condotta dal nucleo investigativo di Monza. Dopo i riscontri ottenuti grazie ad una serie di appostamenti e pedinamenti, il grossista dello spaccio è stato arrestato con il supporto dei carabinieri della tenenza di San Giuliano Milanese. Potrebbe essere una pedina, di certo di rilievo, di un’organizzazione più ampia che si occupa di vendere all’ingrosso cocaina.
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