SAN GIULIANO Tavoli all’aperto e tasse, la manovra del Comune per le riaperture

Esonero dalla Tosap fino al 30 giugno e possibilità di occupare aree non adiacenti all’attività

Un «ulteriore e doveroso segnale dell’attenzione riservata al commercio locale e alle attività economiche più duramente colpite dalle prolungate chiusure per l’emergenza Covid-19», e arriva dalla giunta sangiulianese una delibera destinata a offrire sostegno «concreto e sensibile» alle attività che si preparano alla riapertura di lunedì prossimo. È stato infatti approvato in giunta un provvedimento destinato a facilitare le fasi di riavvio delle attività di ristorazione e somministrazione alimenti, bar, ristoranti, pasticcerie, gelaterie ed esercizi similari che, dal 26 aprile, avranno la possibilità di tornare a esercitare, seppur ancora in modo parziale.

Il provvedimento adottato dalla giunta comunale stabilisce che fino al prossimo 30 giugno le domande di nuove concessioni per l’occupazione di suolo pubblico o di ampliamento delle superfici già concesse, potranno essere presentate allo sportello telematico del Comune utilizzando la modulistica già in uso e senza applicazione dell’imposta di bollo. Non solo, sempre fino al 30 giugno sarà consentita l’occupazione anche su aree non direttamente adiacenti alle attività commerciali (a patto che non vengano lesi diritti di terzi), con esonero dal pagamento della Tosap per le nuove concessioni e per gli ampliamenti. Esonero fino al 30 giugno anche per quanti già detengono concessioni o autorizzazioni per l’uso temporaneo di suolo pubblico. L’intento è quello di sostenere attività pesantemente colpite dalle chiusure forzate.

«Già lo scorso anno - dicono così Marco Segala, sindaco di San Giuliano, e Francesco Salis, assessore alle attività produttive - avevamo deciso di intervenire anche sul canone per l’occupazione del suolo pubblico per le attività commerciali di vicinato dotate di strutture amovibili all’esterno dell’esercizio sospendendolo fino alle fine dell’anno, così come è avvenuto del resto anche per gli operatori ambulanti dei mercati. Ora che probabilmente siamo alla vigilia di una parziale riapertura delle attività di ristorazione, bar ed esercizi similari, abbiamo ritenuto opportuno agevolare queste riaperture semplificando le modalità di richiesta di nuove concessioni per l’occupazione del suolo pubblico ovvero esonerando temporaneamente tali attività dal pagamento della Tosap e dal versamento del canone. Il nostro auspicio è naturalmente quello che i numeri della pandemia continuino stabilmente a diminuire in modo da preservare in primis la salute di tutti e consentire anche una ripresa stabile delle attività economiche».

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