San Giuliano, spunta anche il secondo marocchino

Il 21enne si è presentato alla “matricola” di San Vittore

Il marocchino di 21 anni che i carabinieri stavano cercando da tutta la settimana dopo l’investimento Hanan Nekhla e Sara El Jaafari da parte di un trattore in un campo tra San Giuliano Milanese e Locate Triulzi si è presentato spontaneamente nelle scorse ore al carcere milanese di San Vittore. Il giovane era già gravato da un ordine di carcerazione per altri e precedenti fatti. Secondo quanto finora ricostruito dalla Procura di Lodi, le marocchine di 28 e 31 anni finite travolte in un campo di mais da un enorme mezzo per lo spargimento di insetticida erano in compagnia di un 35enne, già rintracciato e interrogato e indagato a piede libero per omissione di soccorso, e di questo 21enne, con i quali erano usciti nella serata di giovedì della settimana scorsa. Ma è poi emerso che c’erano anche altre tre persone, un marocchino e una donna romena - sembra già in via di identificazione - che potrebbero essersi trovati anche loro nel campo nella mattinata di venerdì scorso reduci da un festino a base di alcol e droghe. I carabinieri stanno cercando anche le altre persone, che in prima battuta sono testimoni dell’incidente. per cui è indagato per omicidio colposo il trattorista A.P. di Lacchiarella, ma le cui posizioni restano al vaglio per non aver dato l’allarme, che avrebbe potuto permettere almeno di tentare di salvare la donna rimasta agonizzante per ore, mentre l’altra era morta sul colpo. Il 21enne sarà interrogato dal pm nei prossimi giorni.

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