San Giuliano ricorda i “Giganti”

Grande successo ieri, per l’annuale appuntamento con la rievocazione storica medievale ispirata alla celebre battaglia dei Giganti. “Il borgo dei giganti” ha coinvolto un gran numero di cittadini a partecipare alle attività in scena nel borgo antico di Zivido, nucleo storico di San Giuliano. È il 21esimo anno che l’iniziativa ha luogo, su impulso dell’associazione culturale Zivido, guidata da Pierino Esposti, e in collaborazione con l’amministrazione comunale.

L’area acciottolata della Zivido antica ha preso vita nel pomeriggio, animata da giullari, musici, dimostrazioni di antichi mestieri e giochi in pieno stile rinascimentale, con gran sfoggio di costumi tipici. Inoltre, a intrattenere i convenuti, gli spettacoli dei giovanissimi sbandieratori di Ferno e dei falconieri, nella piazzetta del borgo. Prima delle esibizioni hanno avuto luogo i discorsi delle autorità, con Pierino Esposti, ideatore della rievocazione, a illustrare come «dei tre contendenti, italiani, francesi e svizzeri, i veri vincitori siamo noi, di San Giuliano: francesi e svizzeri non conoscevano le arti e la cultura rinascimentali prima di apprenderle qui nel nostro territorio. La lezione è che noi italiani, anche quando stiamo affondando, sappiamo riemergere». A seguire il sindaco Lorenzano, secondo cui «guardando al passato, si può imparare che dopo aver toccato il fondo è possibile rimbalzare, a condizione però di restare uniti e andare avanti insieme». Gli interventi dell’assessore alla cultura Maria Morena Lucà e del consigliere delegato del comune gemellato di Bussy Saint-Georges hanno chiuso la parte istituzionale della manifestazione. Presenti anche Marino Cuenat, esponente del consolato italiano in Svizzera e il presidente della fondazione pro Marignano Roland Haudenschild. Il pomeriggio è proseguito all’insegna di giochi e attività al sapor di Medioevo, con la collaborazione della scuola secondaria Milani che ha curato l’“Angolo dello storico”.

A margine dei festeggiamenti, una sparuta protesta di Alessandro Strati e Maria Paola D’Allerta, residenti nel borgo, che hanno per due volte innalzato lenzuoli con scritte di protesta contro il disinteresse dell’amministrazione nei confronti del quartiere, in cui da tempo erano stati richiesti maggiore pulizia e l’istituzione del senso unico di marcia. Dopo la seconda rimozione, un incontro personale con il sindaco ha fatto rientrare la contestazione: il primo cittadino ha confermato che «entro due settimane il senso unico verrà introdotto. I contestatori hanno capito che stiamo percorrendo la stessa strada», e i manifestanti hanno concluso sostenendo che «la protesta è servita». Un piccolo episodio che non macchia l’ottima riuscita dell’iniziativa con la quale si chiude la rassegna “Ritornano i Giganti”, iniziata a metà mese.

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