San Giuliano, in carcere per l’omicidio di Luljeta, continua a negare: «Non sono stato io»

Lungo interrogatorio per l’ex compagno della vittima a San Vittore

Ha risposto a lungo stamane alle domande del gip di Milano il 43enne albanese che era stato fermato nella notte tra domenica e lunedì dai carabinieri della compagnia di San Donato Milanese all’esito delle indagini della tenenza di San Giuliano, che lo ritengono responsabile del ferimento a coltellate con esito mortale dell’ex convivente Luljeta Heshta, 48 anni, sua connazionale, aggredita domenica alle 13 sulla rotatoria di Pedriano della provinciale Binasca, tra San Giuliano e Melegnano. Collegato in videoconferenza dal carcere per l’interrogatorio di convalida del fermo per l’ipotesi di omicidio volontario aggravato, risulta aver negato ancora responsabilità nell’omicidio fornendo però una versione più articolata rispetto a quella resa al pm della Procura di Lodi Antonella Dipinto durante il primo interrogatorio in caserma.

© RIPRODUZIONE RISERVATA