SAN DONATO Un positivo al liceo Primo Levi: una classe in quarantena

La segnalazione il 14 settembre, già domani chi è vaccinato può rientrare

Dopo il taglio del nastro del nuovo anno scolastico, presso il liceo Primo Levi di San Donato c’è già una classe quarta in quarantena. Sulla base delle nuove disposizioni, il rientro degli studenti nell’aula che è rimasta chiusa avverrà a scaglioni. In particolare, dal momento che alla scuola è arrivata la segnalazione riguardo il contagio di un’alunna il 14 settembre, già oggi, dopo una settimana dall’inizio dell’isolamento dell’intera classe, potranno riprendere posto sui banchi, sempre previo tampone, gli studenti che hanno effettuato da almeno 14 giorni la seconda dose di vaccino. Gli altri compagni potranno rientrare tra 3 giorni (trascorsi quindi 10 giorni), mentre chi per qualche motivo non potrà sottoporsi al tampone deve attendere che siano decorsi 14 giorni di isolamento. Pertanto la classe, fino a quando non saranno rientrati tutti, andrà avanti parte in didattica a distanza e parte in presenza per quei giovani che sono in possesso dei requisiti previsti dalle misure in vigore quest’anno.

Il preside Luciano Zito spiega: «Questo è il primo caso Covid del nuovo anno scolastico e comunque noi abbiamo applicato le regole con massimo scrupolo e continueremo a farlo nei prossimi mesi nell’auspicio che, grazie anche alla campagna vaccinale in corso, la maggior parte delle lezioni possano tenersi in presenza che è l’aspetto in assoluto più importante per gli alunni». Con l’occasione arriva conferma che al Primo Levi - che tra la sede centrale di San Donato e il distaccamento di San Giuliano conta circa 1600 alunni -, tutti i docenti e il personale sono vaccinati. Certo, è già capitato che sia stato lasciato fuori dalla struttura didattica qualche professionista esterno che per diversi motivi non aveva ancora il Green pass, ma riguardo al personale il dirigente scolastico fa sapere soddisfatto che non si è presentato alcun tipo di problema. Intanto la scuola si è mostrata pronta anche a eventuali collaborazioni per portare avanti delle campagne di sensibilizzazione rivolte ai giovani riguardo l’importanza di immunizzarsi dal Covid al fine di tutelare se stessi e gli altri dal rischio di contagio.

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