SAN DONATO Spaccio, furti e bivacchi all’ombra delle Torri Lombarde

I residenti lanciano l’allarme

Furti, bivacchi, personaggi che pernottano all’ombra dei palazzi e persone che creano un clima di paura tra i commercianti: dalle Torri Lombarde si alza una serie di segnalazioni da parte di residenti preoccupati per la situazione che si è creata. Intanto anche gli abitanti delle zone che circondano il parco Tre Palle attendono delle misure risolutive per porre fine ai fenomeni di spaccio alla luce del sole a cui assistono amareggiati ormai da mesi affacciandosi ai loro balconi. Si tratta di una piaga, quella della compravendita di stupefacenti all’interno del parco, che i diretti interessati avevano anche segnalato in una lettera costellata di firme che nell’aprile scorso avevano inviato all’ex sindaco Andrea Checchi. Da allora pare che la situazione sia migliorata, ma alcuni cittadini fanno comunque presente che talvolta continuano a notare degli strani movimenti di persone tra la vegetazione del bosco urbano che si estende tra viale De Gasperi e la Paullese.

Di fronte all’apprensione di molti sandonatesi, il sindaco Francesco Squeri ha annunciato: «Ho già chiesto un appuntamento al questore di Milano in quanto a San Donato purtroppo non è ancora in vigore il terzo turno della polizia locale, pertanto sarebbe necessario un rafforzamento della presenza dei carabinieri in attesa che, attraverso un percorso che vedrà anche il coinvolgimento dei sindacati della polizia locale, venga programmata l’estensione oraria del servizio. Come è noto - osserva il primo cittadino -, lo smantellamento del boschetto della droga di Rogoredo ha portato nel Sudmilano la presenza di spacciatori e tossicodipendenti, pertanto serve un rafforzamento del presidio».

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