SAN DONATO Poletti, la star di LinkedIn che aiuta a trovare lavoro

Alla ricerca di una nuova normalità, è un influencer diventato il primo delle “top voice”

«L’emergenza sanitaria ci ha insegnato che la nuova normalità è fare rete tra le persone per aiutarsi vicendevolmente nella vita e nel lavoro». Questa la spinta che ha portato il 50enne sandonatese Filippo Poletti a dedicarsi al social media LinkedIn Italia dove si è conquistato la fiducia di oltre 67mila follower con picchi mensili di un milione di visualizzazioni registrate sul suo profilo. Poletti nella stagione segnata dal Covid è così diventato il primo delle “top voice” maschili presenti nella lista pubblicata dalla redazione del ramo italiano di LinkedIn che nel 2020 per la prima volta ha scelto le sue “voci più autorevoli”.

Sempre il principale canale on line dedicato al panorama lavoro lo ha indicato come uno dei 15 professionisti dello Stivale da seguire in rete. La costanza e la conoscenza dei media lo hanno premiato. L’attivo sandonatese, che lavora in staff a Fiera Milano nell’ambito della comunicazione, rivolgendosi a tutti coloro che cercano un’occupazione - perché non hanno un lavoro o perché vogliono migliorare la propria posizione - ricorda: «Ciascun professionista ha delle conoscenze e delle abilità da condividere, così come ne ha tante altre da imparare o affinare: essere su LinkedIn in modo attivo, condividendo spunti dedicati alle professioni sotto forma di post e di articoli veri e propri, è un’opportunità per allargare la propria rete di contatti e, allo stesso tempo, fare formazione continua».

Lui dal 2017 tutte le mattine alle 8 pubblica puntualmente su LinkedIn la «rassegna quotidiana del cambiamento sul lavoro» e dalla metà di novembre ogni giovedì alle 18, sempre su LinkedIn, conduce, assieme alla psicologa Monica Bormetti, il talk “New Normal Live” dedicato alla “nuova normalità” ai tempi del coronavirus.

«Tutto è nato dopo la mia nomina a “top voice” - racconta con entusiasmo -: nell’apprendere questa notizia ho pensato di ringraziare le tantissime persone che mi seguono quotidianamente e con le quali dialogo, facendo con loro qualcosa sul fronte del lavoro».

Ha iniziato così un interessante viaggio virtuale alla scoperta degli italiani che operano nel nostro Paese e nel resto del mondo. Dopo gli ospiti che vivono in lontane latitudini del mondo, il 21 dicembre la ribalta di “New Normal Live” andrà allo chef con due stelle Michelin Davide Oldani.

Poletti conclude con un consiglio: «La prima regola è di non sovrapporre la vita privata con quella professionale: LinkedIn non è Facebook, né tanto meno Instagram o TikTok, bensì è una community di persone che lavorano. La seconda regola - sottolinea - è non condividere contenuti e commenti che impattino negativamente sul proprio “brand”: dire “noi” per dire “io” non paga su LinkedIn, né tanto meno seminare sentimenti non positivi».

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