Al via la campagna elettorale per le amministrative di maggio a San Donato, con sei candidati sindaci sostenuti da 13 liste, a cui potrebbe aggiungersi anche qualche simbolo civico dell’ultimo momento. Un occhio a questo punto, in cui si è definitivamente sciolto il rebus legato agli aspiranti primi cittadini, va agli schieramenti. Il portabandiera di centrodestra, Marco Zampieri, correrà con la sua nuova lista civica, che presenterà nei prossimi giorni, sostenuto dal Pdl. «Mi recherò nelle case dei cittadini di San Donato - annuncia -, al fine di confrontarmi con loro sul futuro della città, con l’intenzione di aprire una pagina legata alla partecipazione che, anche grazie all’ausilio delle nuove tecnologie, se diventassi sindaco, porterò avanti anche in futuro». Dal fronte opposto Andrea Checchi, che avrà l’appoggio di quattro liste (Pd, Idv, “Noi per la città”, Verdi con Sel) al termine delle sei “agorà” si dice soddisfatto del risultato raggiunto, a cui seguiranno nuovi incontri con i sandonatesi. «È stata una bellissima esperienza - racconta -, che ha richiamato ogni volta una media di 70 presenze, di cui più della metà erano giovani. Ho presentato quello che sarà il mio modo nuovo e trasversale di fare politica e al tempo stesso ho avuto occasione di ascoltare le esigenze di chi vive il territorio». Spostandosi a Rifondazione comunista, nella giornata di ieri è arrivato l’annuncio che il portabandiera Massimiliano Mistretta, oltre alla lista con la falce e il martello, avrà dalla sua parte anche un simbolo civico. Nell’ulteriore lista “Non solo una Campagnetta”, si è aggregato infatti un gruppo di cittadini appartenenti alla delegazione che si era mobilitata per dire “no” alla pioggia di mattoni nell’area verde del quartiere di via Di Vittorio. «Riteniamo - affermano i promotori - che, per ridare fiducia e peso a noi cittadini, siano necessarie tante altre “Campagnette” partecipate e vinte sia in campo ambientale che in tutte le scelte che riguardano la qualità del vivere: tante “Campagnette” che riescano a vincere la rassegnazione e a sconfiggere da un lato quella politica che non le ama». Mentre il terzo polo (composto da Fli, Udc, “L’altra San Donato”, Partito repubblicano), che ha scommesso su Francesco Forenza ,dovrebbe presentarsi con due liste. Anche la Lega ha già schierato il proprio protagonista della maratona elettorale, Luigi Ghilardi, così come la lista 5 Stelle che sosterrà Alessandra Salamina. Si aggiunge poi il sodalizio “San Donato 2012”, che per il momento non si è ancora espresso riguardo l’eventuale ingresso in una delle coalizioni in campo.
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