SAN DONATO Da solo tenta il furto nel locale, suona l’allarme e fugge

Alle 6 del mattino un uomo, ripreso dalle telecamere, ha scavalcato i pannelli di vetro del Bob Food and More

Alle 6 del mattino scavalca i pannelli di vetro della veranda del locale Bob Food and More di piazza Bobbio, a San Donato, e tenta di intrufolarsi all’interno dell’attività: l’intruso, ripreso dalle telecamere interne, è stato messo in fuga dal suono dell’allarme. Il bar non ha subito alcun danneggiamento, sebbene l’ignoto che ha provato a mettere a segno un colpo solitario ha comunque rischiato di rompere i vetri dei pannelli, del valore di circa 3mila euro ciascuno, correndo anche il pericolo di ferirsi e di lasciarsi alle spalle ingenti costi per il ripristino delle “barriere” del dehor.

Il riflettori tornano dunque ad accendersi sulla piazza dove una decina di giorni fa si è scatenato l’inferno con una sessantina di giovani avventori alticci che hanno scagliato un gran numero di bottiglie di birre per terra e hanno seminato un clima di paura tra i cittadini che avevano tentato di riportare la calma, alcuni dei quali sono stati anche malmenati. Da quel momento negli orari serali gli avventori del punto ristoro e i residenti hanno notato un maggiore presidio delle forze dell’ordine e pertanto in base alle testimonianze per il momento non si sono più verificate scorribande legate alla movida violenta. Ma ieri l’allarme è tornato ad alzarsi non appena si è diffusa voce del tentativo di assalto che fortunatamente non è andato in porto. Segno comunque che nelle ore in cui il comparto del Quartiere Affari è deserto, nella zona continuano a muoversi degli sbandati. Peraltro piazza Bobbio è collocata nelle estreme vicinanze della stazione ferroviaria dove si sono tenuti più volte tenuti dei blitz dei carabinieri e della polizia locale che si sono conclusi con decine di fogli di via emessi nei confronti di tossicodipendenti e pusher perlopiù provenenti da Rogoredo. Il gestore di Bob Food and More Enrico Matrone nella giornata di ieri, dopo avere visto i filmati del sistema di videocontrollo, si è limitato a commentare: «In un momento in cui finalmente sono vendute meno le misure anti-contagio, che hanno inevitabilmente penalizzato le attività ristorazione, di fronte al tentato furto in sono rimasto amareggiato anche se comunque l’impianto di allarme ha protetto l’attività». Già nei giorni scorsi il personale del locale in un momento di confusione aveva visto sparire un tablet, pertanto sul fronte sicurezza continua ad essere mantenuta alta la guardia.

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