San Donato, caravan e strane presenze
con i nomadi a San Martino

I residenti notano “viaggi” notturni con taniche al seguito

Si fermano con i loro caravan per alloggiare lungo la via Emilia in condizioni di massima precarietà: nel quartiere San Martino sono tornati i nomadi. Proteste si alzano dai residenti e dai commercianti della zona che l’anno scorso erano già stati alle prese con una situazione a dire loro esasperante.

A creare grossi disagi erano anche i cumuli di rifiuti che venivano lasciati nell’isolato che si trova vicino al confine con la metropoli lombarda dove, si era creata una frontiera di forte degrado. In questa stagione dunque, ancora segnata in parte dalle misure restrittive imposte dall’epidemia, il timore generale è che si scateni anche un problema di carattere igienico sanitario. I cittadini notano infatti un costante andirivieni con le roulotte che sostano per alcuni giorni per poi lasciare posto ad altri arrivi.

Le preoccupazioni riguardano poi il viavai notturno di personaggi che fanno la spola muniti di taniche: un fenomeno che, in base delle testimonianze di chi abita a San Martino, è ripreso dopo la pausa che è stata in parte legata al lockdown.

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