San Donato, alla Snam lo smart working parziale fino al prossimo gennaio

Firmato un accordo volontario con i lavoratori

Snam è stata la prima società italiana del settore dell’energia e petrolio a firmare l’accordo per lo smart working post-pandemia: i lavoratori su base volontaria, quando sarà finita l’emergenza, potranno lavorare da casa per tre giorni alla settimana fino a un massimo di 13 giorni al mese. Significa che la maggior parte del tempo trascorso sulle scrivanie potrà essere affrontato da remoto in ambito domestico. La formula dunque che è attualmente in vigore 5 giorni su 5 per tutto l’organico, eccetto che per la turnazione degli addetti ai servizi essenziali, sarà seppure in modo parziale in vigore fino al 31 gennaio 2022, dopodiché verrà fatto il punto della situazione, tenendo conto che ormai i grandi colossi stanno guardando ad un domani con una media del 40 per cento, o forse anche meno, di impiegati in presenza. Tra le novità è stato riconosciuto ai singoli dipendenti - che nella sede di San Donato sono un migliaio -, un ticket elettronico di 8 euro per ogni giornata di smart working. Inoltre è stata disincentivata la pianificazione di riunioni in video-conferenza dal lunedì al giovedì nella fascia oraria dalle 12.30 alle 14 così come i dipendenti potranno rimanere disconnessi prima dalle 9 e dopo le 18. Al tempo stesso a partire da maggio verrà istituita una commissione paritetica bilaterale, operativa a livello nazionale, che avrà il compito di valorizzare tutte le opportunità, a partire dalla formazione, che offre lo strumento incentrato sull’impiego delle nuove tecnologie. La sfida, ricordano i sindacati in una nota rivolta ai lavoratori, è quella di coniugare la produttività aziendale con la vita privata degli impiegati mediante un’organizzazione che contribuirà a migliorare anche la sostenibilità ambientale. Insomma, quando grazie alla campagna vaccinale il Covid allenterà la propria morsa, nei palazzi di vetro proseguirà comunque la rivoluzione legata al lavoro a distanza effettuato in rete con gli altri colleghi. Una soluzione ritenuta vantaggiosa per le aziende e anche per molti impiegati i quali a rotazione al mattino non dovranno più salire in macchina o sui mezzi pubblici per recarsi a timbrare il cartellino.

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