SAN COLOMBANO Sconto sulla Tari per le attività rimaste chiuse

Arriva la scadenza della prima rata della tassa rifiuti a San Colombano, maxi-sconto per le attività che sono rimaste chiuse e a causa del Covid e per quelle che hanno avuto ripercussioni sul fatturato a causa delle restrizioni. E a breve è atteso anche un aiuto alle famiglie in difficoltà. Il pagamento della prima rata è stato posticipato dal 30 aprile al 31 luglio, quindi entro la settimana i contribuenti dovranno mettersi in regola. Ma l’amministrazione comunale, in ragione delle difficoltà causate dalla pandemia, ha previsto una serie di interventi di mitigazione, soprattutto per le utenze non domestiche.

La quota variabile della tariffa 2021 è stata decurtata dell’82 per cento per le utenze non domestiche chiuse o sottoposte a restrizioni dai vari decreti per il contenimento della pandemia da Covid-19. La riduzione è automatica e sarà inserita nella bolletta di conguaglio o saldo in scadenza rispettivamente nei mesi di settembre e dicembre. Si applica a musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto, agli impianti sportivi, agli alberghi con ristorante, ai negozi di abbigliamento, calzature e altri beni durevoli, ad attività artigianali come parrucchiere, barbiere, estetista, ai ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub, a bar, caffè e pasticcerie, a discoteche e night club. A un’altra serie di attività che abbiano registrato una perdita di fatturato di almeno il 30 per cento è invece riservata una riduzione del 50 per cento della quota variabile, ma le imprese dovranno farne richiesta entro il 31 agosto: si tratta di autorimesse e magazzini, distributori carburanti, esposizioni ed autosaloni, uffici, agenzie, studi professionali, librerie, cartolerie, ferramenta, attività artigianali come falegname, idraulico, fabbro, elettricista, carrozzerie, autofficine, elettrauto e poi attività industriali con capannoni di produzione a attività artigianali di produzione beni specifici.