SAN COLOMBANO Sciacallo dorato o volpe ammalata, è giallo dopo un incidente in collina

La carcassa dell’animale investito sulla Mantovana accende il dibattito

Uno sciacallo dorato morto a bordo strada, investito da un mezzo a ridosso della strada provinciale 234 Mantovana tra San Colombano e Chignolo Po. La notizia è circolata con insistenza tra i cacciatori lunedì e ieri, e sarebbe la prima segnalazione dell’animale nel Lodigiano, ma gli esperti frenano: «Può sembrare uno sciacallo dorato, ma alcuni dettagli fanno pensare a una volpe, ammalata».

Oggi in giornata è previsto un sopralluogo per verificare se la carcassa sia ancora a bordo strada e quindi poterla esaminare. Da tempo si vocifera della possibile presenza nel Lodigiano anche dello sciacallo dorato, un canide poco più grande di una volpe, o poco più piccolo di un lupo, e al lupo grigio imparentato, tipico dell’Europa sud orientale. La popolazione di sciacallo, rara in Italia fino a pochi anni fa, sta conoscendo una forte espansione, ma ancora non ci sono avvistamenti accertati nel Lodigiano. Per questo la notizia di uno sciacallo dorato investito e ucciso nei pressi della provinciale 234 Mantovana tra San Colombano e Chignolo ha suscitato grande interesse. L’incidente risalirebbe a domenica, e la notizia è rimbalzata sui gruppi social di cacciatori e naturalisti, accompagnata dalle foto, suscitando ovviamente grande interesse. Ma è un interesse forse mal riposto. Gli esperti infatti frenano gli entusiasmi.

«Di primo acchito può sembrare uno sciacallo dorato, e anch’io alla prima fotografia dell’animale sono rimasto impressionato – dice Luca Canova, zoologo dell’Università di Pavia e direttore delle Monticchie -. Alcuni particolari però mi hanno lasciato in dubbio e ho chiesto un parere a un collega friulano, lo zoologo Luca Lapini, tra i massimi esperti italiani di sciacallo dorato. Pur con la prudenza di un’analisi solo fotografica, Lapini tende ad escludere che si tratti di uno sciacallo dorato, per la colorazione delle orecchie e alcune striature del manto. La sua ipotesi è che si tratti invece di un grosso esemplare di volpe, ammalato di rogna sarcoptica». La scabbia canina è una malattia cutanea e i suoi effetti sul pelo e sulla coda possono portare a una somiglianza con le caratteristiche tipiche dello sciacallo dorato. Oggi lo stesso Canova effettuerà un sopralluogo nella speranza di trovare la carcassa dell’animale e poter eseguire un esame approfondito per dirimere gli ultimi dubbi.

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