San Colombano, i palloni sopra i tetti non piacciono a tutti

C’è chi teme per i voli radenti ma i piloti rassicurano: ,«Manovre in pieno controllo»

Prima lo sfiato rumoroso del gas e del bruciatore, poi eccola, grande, grandissima, sbucare da dietro gli alberi, praticamente seguendo la strada, manco fosse un normale mezzo di trasporto. La mongolfiera vola basso, radente le case, appena pochi metri sopra i tetti e le antenne. È accaduto lo scorso venerdì pomeriggio alle 17,30 in San Colombano, dove di certo non è la prima volta che si vedono passare i palloni nel cielo, ma mai così bassi sul paese. Nei pressi di via Corridoni, è arrivata a pochi metri sopra i tetti dei palazzi più alti, poi con il suo andamento lento ha proseguito nel percorso. E così, anche se a scoppio ritardato, il giorno successivo, sono montate le polemiche sulle pagine social cittadine, tra chi si è spaventato e si chiede se non esistano regole di sorvolo sui centri abitati e chi invece l’ha vista con piacere e ritiene eccessivo e inutile l’allarme. Nessun problema, comunque, per la mongolfiera e per gli occupanti, che a dire il vero sembravano sereni e rilassati durante il volo. «Spiace si sia creato questo allarme, ma tutto è sempre rimasto sotto controllo, i nostri piloti sono professionisti che sanno benissimo quello che fanno – dicono da Milano Mongolfiere, che da 15 anni propone i voli sulla collina in tutti i fine settimana e spesso anche nei giorni feriali -. Ci sono alcune fasi in cui si può essere più alti, altre più bassi, ma sempre in assoluto controllo. Abbiamo fatto volare tantissime persone su San Colombano, crediamo anche noi nel nostro piccolo di aver valorizzato le colline».

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