San Colombano, furti senza fine: adesso tocca anche a oche, pulcini e galline

Decine di volatili rubati a una volontaria che li aveva salvati dal macello

Tornano i ladri di polli a San Colombano, e questa volta colpiscono il “pollaio solidale” di Barbara, che negli anni aveva recuperato oche, anatre e galline da allevamenti intensivi e situazioni di disagio. Il furto è avvenuto la notte tra sabato e domenica nel casolare di collina dove Barbara vive con la famiglia, nessun dubbio sulla volontaria azione dell’uomo. Sono spariti un paio di galli, un tacchino, una gallina vecchia, una chioccia con il pulcino di 20 giorni, anatre e oche, alcune scomparse nei giorni precedenti, per le quali inizialmente si pensava ad animali selvatici. Ma alla luce della maxi-sparizione di sabato notte, i dubbi che da settimane qualcuno abbia preso di mira la piccola fattoria è molto alto.

«Sono molto arrabbiata – dice Barbara Bianchi, che ha affidato il suo sfogo anche ai social -. Se si trattasse di una persona che ha necessità, non ci saremmo tirati indietro per dare una mano. Ma francamente tutti gli animali spariti non possono essere finiti in una sola cella frigorifero: o sono stati presi per essere rivenduti oppure qualcuno si è rimpinguato il proprio pollaio alle nostre spalle». Già nei giorni scorsi erano sparite delle anatre, ma restava il dubbio che potesse trattarsi di qualche animale selvatico affamato. Invece domenica mattina il chiavistello aperto del pollaio lasciava pochi dubbi su cosa fosse accaduto, e il fatto che a terra non ci fossero piume confermava i sospetti. Ma il dispiacere nasce dal progetto che c’è dietro questi animali. «Tutti gli animali arrivano da situazioni particolari, chi prelevato a fine carriera in allevamento intensivo, e quindi destinato al macello, chi trovato in situazioni di disagio e portato qui – spiega Barbara -. Per scelta, li utilizziamo per la produzione per l’auto-consumo, ma non li uccidiamo, e anche per i nostri tre figli sono una presenza familiare. Sapere che ora sono finiti nelle mani di qualcuno che non ne avrà alcun rispetto, non averli più qui con noi, fa male».

Ma in collina negli ultimi mesi (e negli ultimi anni) sono state diverse le segnalazioni di piccoli furti o vandalismi, e anche più recentemente, in autunno, erano sparite da un pollaio 20 galline in un colpo solo. Che siano furti al limite del dispetto o dettati dalla necessità di prendere ciò che si trova, anche queste razzie sono un segno dei tempi

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