Palloncini gialli per le strade della città del Barbarossa. A inaugurare la stagione estiva dei saldi sarà proprio la Notte gialla promossa per sabato dall’Asvicom, un’iniziativa che ha ottenuto il patrocinio del Comune di Lodi. I negozi del centro storico resteranno aperti fino alle 24, ma il divertimento continuerà fino alla 2, grazie all’impegno dei locali che hanno previsto momenti di intrattenimento, cene, aperitivi e musica.
«Questo aspetto non deve però prevaricare il lato commerciale della serata - mette in guardia Arnaldo De Franceschi dell’Asvicom -, è questo l’elemento più importante. Abbiamo chiesto a tutte le attività del centro storico di partecipare, l’appuntamento rientra nella “Lodi movida”. Aspettiamo il momento dei saldi per rientrare nelle spese, come sempre del resto. Siamo convinti che l’avvio degli sconti avvenga troppo presto, ma ci adeguiamo. Come consiglio ai clienti, ricordiamo di diffidare da chi parte con dei saldi mostruosi, spesso chi spara cifre come il 70 per cento lo fa perché aveva dei prezzi troppo alti prima».
Il bilancio commerciale del 2015 non è positivo: «Siamo in una fase di stasi, basta vedere tutti i negozi che hanno chiuso. Non c’è di certo la fila per aprire».
L’assessore Andrea Ferrari sottolinea che la politica promossa dall’amministrazione è quella di “mettere a sistema” le diverse notti: bianca, gialla e rosa, con contenuti diversi che possano differenziarle. «Vorrei ricordare che queste iniziative non hanno mai creato problemi, ma semmai solo piccoli episodi. Al centro di questi appuntamenti devono esserci le famiglie».
L’esponente della giunta Uggetti rileva che negli ultimi tempi qualcosa è cambiato nel cuore di Lodi, in positivo: «Imprenditori intelligenti si sono messi in moto - dice Ferrari - e il Comune fa il possibile per agevolare le loro idee, la strada non è infatti ostruita. Meno male che i locali sono tornati ai lodigiani, che ci mettono cuore e passione. Le diverse chiusure avevano mortificato il centro».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
