S. Zenone, muore un 17enne

Ha passato la notte in casa, si è accasciato ma non si è più svegliato.

Marco Membrino stato trovato esanime dai genitori, che hanno tentato ogni cosa per rianimarlo: ma il figlio è morto a 17 anni.

Il referto medico parla, al momento, di arresto cardiocircolatorio, cause naturali dunque che hanno strappato alla vita, martedì sera, un giovane molto conosciuto in paese. Il ragazzo stava bene e pare che fosse in piena forma; nessuno si sarebbe mai aspettato una cosa del genere, che ci0è un malore improvviso potesse coglierlo nel fiore degli anni, oltre tutto in un momento in cui nessuno poteva soccorrerlo con tempestività. Marco era da solo in casa, la famiglia lavora, il papà è carabiniere e la mamma poliziotta, ma lui vista l'età era autosufficiente e con la testa sulle spalle. Probabilmente il malore è stato tanto improvviso, da impedirgli di chiamare aiuto. Nessuno si è accorto di niente e, quando in casa sono arrivati i genitori, lo hanno trovato a terra, immobile. L'intervento dei soccorritori è stato inutile. Il giovane era già morto. Del caso sono stati informati i carabinieri e la polizia che sono arrivati sul posto. Così come tante persone, in un dramma che ha subito assunto dimensioni collettive.

C'erano il fratello e i genitori di Marco disperati e i loro colleghi che provavano a fargli forza in un momento tanto drammatico. C'erano gli amici, abbracciati tra loro, con le lacrime agli occhi. C'erano i vicini che non si davano pace per qual ragazzo straordinario che non c'è più. E c'era anche il sindaco Sergio Fedeli che ha espresso le condoglianze sue e di tutta la comunità. «Non possiamo che essere vicini alla famiglia - dichiara il primo cittadino -, in un momento che è un dramma per tutti. I genitori sono persone eccezionali, che avevano un figlio eccezionale, che li ha lasciati e ci ha lasciato nel fiore degli anni. È un dolore per tutti».

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