Rudelli lascia, aria di rimpasto in giunta

Aria di rimpasto nella giunta di palazzo Broletto. L’assessore al Pgt Leonardo Rudelli è prossimo a rassegnare le dimissioni. Il suo incarico era quello di portare a termine l’iter del piano di governo del territorio, lo strumento urbanistico che è stato approvato nelle scorse settimane dal consiglio del municipio di Lodi. E sono davvero esigue le possibilità che rimanga nella squadra del sindaco Lorenzo Guerini. «Ha svolto un ruolo di grande importanza e voglio esprimere un sentito ringraziamento per il lavoro che ha portato avanti con dedizione e professionalità - spiega il primo cittadino -. Gli avevo chiesto un impegno dopo la scomparsa del vice sindaco Mario Cremonesi e mi ha dato subito la sua disponibilità per concludere le procedure del Pgt. Per questo gli sono grato. Ora c’incontreremo nei prossimi giorni per definire il futuro».

Una scelta che però si annuncia quasi obbligata, visto che più volte l’assessore Rudelli ha confidato l’intenzione di voler lasciare. Al momento non risultano ancora le dimissioni ufficiali, ma potrebbero già arrivare nel corso delle prossime ore. «Valuteremo insieme e gli chiederò di rimanere in giunta. Una prospettiva ancora incerta, ma su cui avvieremo un confronto», precisa il sindaco Guerini. Intanto si profilano già diversi scenari, che potrebbero prevedere anche una riorganizzazione delle deleghe dell’esecutivo di palazzo Broletto. Le ipotesi in campo sono principalmente due: portare la compagine di giunta a sette membri, rinunciando quindi a un assessore in comune; oppure nominare un nuovo amministratore, rimescolando anche tutti gli attuali incarichi. Due strade che i vertici del Broletto stanno studiando per riequilibrare le competenze e tracciare la strada per i nuovi impegni che dovrà affrontare la città nei prossimi anni.

Non è detto quindi che con l’uscita di scena dell’assessore Rudelli corrisponda necessariamente un altro ingresso. Anzi l’eventualità di diminuire i componenti dell’esecutivo è una via presa molto in considerazione ai piani alti del municipio. In un momento di crisi e di tagli pesanti subiti dalle pubbliche amministrazioni è una soluzione guardata con attenzione.

Nello stesso tempo non è escluso che venga inserito un tecnico esterno, un professionista non espressione del mondo dei partiti o delle liste civiche, ma una figura esperta per presidiare alcune aree specifiche. In questo caso verrebbe avviato anche un complessivo riassetto delle deleghe che dopo la morte del vice sindaco Cremonesi erano state riassegnate. Ancora nell’autunno scorso il sindaco Guerini aveva infatti deciso di affidare la gestione urbanistica (oltre all’ambiente, attività produttive e viabilità) all’assessore Simone Uggetti, mentre l’assessore Enrico Brunetti aveva ottenuto, in aggiunta ai lavori pubblici, le politiche per la casa e a Giuliana Cominetti era stato riconosciuto il ruolo di vice sindaco. Un quadro che ora potrebbe essere rimesso in discussione.

Dopo il varo del Pgt si dimette l’assessore Rudelli, il sindaco Guerini pensa a un rimpasto di giunta

© RIPRODUZIONE RISERVATA