Ritrovate a Milano le maglie giallonere dell’S.C. Bertonico. La notizia è arrivata alla società ieri pomeriggio, quando il presidente Gianbattista Parenti ha ricevuto una telefonata dai carabinieri della stazione di Crescenzago, in via Padova a Milano. I militari hanno rinvenuto maglie, borse e palloni della società in un’area abbandonata del quartiere Adriano ieri stesso, mentre eseguivano dei controlli.
La zona è frequentata per lo più da extracomunitari, il che conforta la tesi iniziale secondo cui gli autori delle scorribande avvenute la notte tra il 2 e il 3 marzo scorso a Bertonico, fossero stranieri. Quella notte la “banda dei quattro”, perché stando alla testimonianza del pensionato che li ha incontrati faccia a faccia, i ladri erano in quattro, non ha preso di mira solo il campo sportivo dell’S.C. Bertonico, ma anche ville, garage e i due punti vendita di carni di Calzi e Mola: qui hanno prelevato capponi e conigli, per poi mollare il sacco con dentro la carne in strada dopo l’incontro con il pensionato. Da Calzi i malviventi hanno fatto sparire pure una Renault Clio. A pochi giorni da quella notte da incubo per il paese, per il presidente Parenti la telefonata di ieri è stata una vera sorpresa: «Fin dall’inizio c’eravamo chiesti come avrebbero fatto i ladri a mettere in commercio le maglie con il nome della nostra squadra - riflette -. E alla fine le hanno abbandonate. Per noi è positivo che siano state ritrovate, speriamo che ci siano tutte, così non dovremo ricomprarle. Sarebbe un costo». Il ritrovamento potrebbe essere utile alle indagini in corso. I carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Codogno e della stazione di Castiglione d’Adda che il mattino dopo le razzie hanno eseguito i rilievi, sono al lavoro, e inquadrare dov’è finita parte della refurtiva può dare una direzione alle indagini per risalire ai responsabili.
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