Resti romani nel cantiere del gasdotto

Là dove c’era la palude, spiccavano palafitte e perfino un antico insediamento romano. I resti di questo mondo antico sono stati ritrovati sottoterra, custoditi in profondità: durante i lavori per la realizzazione del nuovo metanodotto, sono comparsi mattoni e ceramiche, ma anche i segni di palificazioni. Pezzi risalenti all’epoca romana asportati, ripuliti e conservati a Cascina Nuova, al confine tra Paullo e Zelo, su indicazione della Soprintendenza alle Belle arti.

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