Dal pedofilo che adescava minorenni attraverso Facebook alla rete di spacciatori smantellata nell’ambito dell’operazione Scialla, passando per le attività investigative, non ancora definitivamente chiuse, per dare un volto al commando che ha assaltato un camion che trasportava prodotti Apple per 1.200.000 euro. Tre indagini a lieto fine, firmate dalla Questura di Lodi che ha portato però solo ad alcuni dei sessantasei arresti eseguiti in un 2012 certamente positivo, che ha portato moltiplicare la presenza sulla strada degli agenti. Si è puntato soprattutto sulla prevenzione dei reati: insomma, la parola d’ordine è sventarli, prima che si possano compiere. Lo dicono il questore Vito Ciriello e il vicario del prefetto Giorgio Nardi; lo ribadiscono il capo di gabinetto Angelo Di Legge e i funzionari della polizia di Stato Bruno Pagani con il nuovo arrivato Francesco Falcone, che ieri erano presenti alla conferenza stampa per illustrare i risultati di un’annata giudicata positiva.
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