«Se il prefetto Corona tiene tanto all’accoglienza dei clandestini, li tenga in prefettura, i sindaci hanno altro da fare. La priorità deve essere il bene della comunità lodigiana: non c’è spazio per nuovi ingressi». Il deputato leghista Guido Guidesi torna all’attacco contro l’ennesimo invio di immigrati nel Lodigiano dopo il vertice di questa mattina tra il rappresentante del Governo e i sindaci del territorio.
«I sindaci lodigiani non sono né un’agenzia viaggi né di collocamento per clandestini, devono pensare al bene della comunità e alle vittime della crisi, non è tollerabile che siano obbligati all’accoglienza dei clandestini. Fino a che ci sarà un disoccupato lodigiano, dovrà essergli garantita massima priorità nell’accesso alle risorse e agli aiuti e per l’immigrato di turno non potrà esserci posto. Il prefetto di Lodi, se tanto tiene all’accoglienza, metta a disposizione la prefettura. Siamo indisponibili a coprire l’incapacità dello Stato, che ha voluto e provocato questa emergenza immigrazione».
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