Sgominata la banda del “prêt-à-porter”: sequestrati 100mila euro in vestiti

L’operazione della Polizia stradale che ha scoperto l’attività di furto in negozi e centri commerciali e ricettazione di capi d’abbigliamento

Più di 100 mila euro di capi d’abbigliamento occultati in 37 borsoni. Questo il quantitativo di merce sequestrata dalla Polizia stradale nell’operazione “Prêt-à-porter” condotta dalla squadra di Polizia giudiziaria del compartimento della Polizia stradale Lombardia e che ha visto coinvolta, oltre alla sezione di Cremona, la sottosezione di Guardamiglio. L’operazione, conclusa poco prima di Natale ma i cui dettagli sono stati rivelati oggi, ha consentito di identificare una banda di malviventi di nazionalità albanese, con l’ordinanza di custodia cautelare emessa per due componenti. La specialità del gruppo era il furto e la ricettazione di capi d’abbigliamento asportati in centri commerciali, in negozi quali Oviesse, H&M, Terranova e C&A, situati tra Opera, Rozzano, Monza, Bellinzago Lombardo, San Giuliano Milanese, Peschiera Borromeo, Busnago, Antegnate, Stezzano, Orio al Serio e Brescia. Le indagini hanno visto gli agenti della Stradale impegnati in intercettazioni telefoniche, appostamenti e pedinamenti, oltre alla visione di filmati di videosorveglianza. Grazie all’acquisizione di quest’ultimi si è quindi risaliti anche a volti e nomi delle persone coinvolte. Tra queste, una 57enne che rimuoveva l’antitaccheggio dalla merce, anche grazie a un potente magnete trovato durante la perquisizione, che veniva poi passata a un complice 40enne che riusciva a occultarla al momento dell’uscita dal negozio. In altre occasioni addirittura i malviventi hanno utilizzato speciali buste con un rivestimento schermato, una sorta di doppiofondo utile a evitare il suono del metal detector.

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