Pratello, l’area per i cani verrà spostata

Dopo le proteste il sindaco di Lodi assicura l’individuazione di uno spazio più idoneo

Lo spazio verde di via Montale non sarà più utilizzato in futuro come area cani. Il Broletto metterà a disposizione un’altra zona al Pratello per i proprietari di animali. Lo ha annunciato il sindaco Sara Casanova che ha organizzato in Comune degli incontri (giovedì 1 aprile e ieri mattina) con i residenti e fruitori dell’area che hanno promosso due opposte petizioni.

Nelle ultime settimane si erano registrati anche momenti di tensione tra abitanti e padroni dei cani. E il municipio ha deciso di intervenire per trovare una soluzione. «Garantire spazi attrezzati, dove i nostri amici a quattro zampe possano muoversi liberamente, pur rimanendo in un contesto controllato, è un impegno di cui qualunque amministrazione comunale deve farsi carico per il benessere degli animali e la promozione di corrette relazioni di convivenza tra proprietari di cani e non – precisa il sindaco -. È nato in quest’ottica il confronto con i fruitori del triangolo verde adiacente a via Montale, utilizzato ormai d’abitudine come zona sgambamento e i residenti che hanno portato alla nostra attenzione episodi di disturbo della quiete, talvolta sfociati purtroppo in diverbi. Abbiamo intavolato un dialogo aperto e costruttivo che tenga conto delle esigenze di tutti». Lo spazio di via Montale è di proprietà comunale, ma in più occasioni i residenti hanno lamentato rumori e disturbi alla quiete, promuovendo una raccolta firme. Una campagna di sottoscrizioni è stata avviata anche dai fruitori dell’area di via Montale. Ascoltate le ragioni dei due gruppi, il Broletto ha ieri comunicato la decisione presa: «La problematiche più sentite – sottolinea Casanova - riguardano i fastidi causati dall’abbaiare dei cani, acuiti dal maggior ricorso alla dad e allo smartworking che in questo periodo richiedono una prolungata permanenza in casa, e anche la mancanza delle dotazioni necessarie ad organizzare una gestione più ordinata dello spazio. Per venire incontro alle esigenze che si sono state presentate, abbiamo innanzitutto confermato la volontà di dare continuità a un servizio molto apprezzato e richiesto, ma anche l’intenzione di ricollocare la zona di sgambamento in un’area più idonea, sempre all’interno del quartiere Pratello, e opportunamente regolamentata. Stiamo già valutando alcune ipotesi e formuleremo una proposta dopo aver acquisito tutti gli elementi tecnici ed economici del caso, con l’obiettivo di ripristinare quanto prima un clima di serena convivenza».

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