Popolare Lodi addio, da Verona

il via libera alla “banca unica”

Rivoluzione al via per il Banco Popolare. Il consiglio di sorveglianza e il consiglio di gestione hanno dato il via libera ieri nel tardo pomeriggio alla nascita della “banca unica”, che prevede la soppressione delle banche territoriali, compresa la Banca Popolare di Lodi nata nel 1864, di cui rimarrà solo il marchio. Il nuovo modello del Banco Popolare, che avrà un unico consiglio di amministrazione, prevede l’incorporazione della Banca Popolare di Lodi, della Banca Popolare di Novara, della Banca Popolare di Verona e delle Casse di Pisa, Lucca e Livorno all’interno della capogruppo Banco. La Bpl si trasformerà in pratica in una divisione territoriale del Banco, completamente integrata nella capogruppo. Alla divisione Banca Popolare di Lodi faranno capo circa 580 sportelli prevalentemente dislocati in Lombardia, Liguria orientale, Toscana ed Umbria, con un organico di circa 3.400 addetti.

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