Pieve, ok della Regione per la riapertura del pozzo “Cornegliano 10” dell’Eni

Il consenso è un passo necessario per l’autorizzazione che spetta al Ministero della Transizione tecnologica

La Giunta di Regione Lombardia, su proposta dell’assessore all’Ambiente e Clima, Raffaele Cattaneo, ha dato il consenso al Ministero della Transizione tecnologica per autorizzare l’Eni al ripristino dell’area pozzo denominata “Cornegliano 10” nel comune di Pieve Fissiraga. Il giacimento “Cornegliano” è stato attivo fino al 1997, nell’ambito della concessione “Caviaga” per la coltivazione di idrocarburi liquidi e gassosi, ricadente nelle Province di Lodi e Cremona.

La decisione sara’ ora trasmessa al ministero della Transizione Ecologica, direzione generale Infrastrutture e Sicurezza sistemi energetici e geominerari, per le opportune azioni. La decisione rientra tra le funzioni amministrative relative a ’prospezione, ricerca e coltivazione’ di idrocarburi su terraferma, ivi comprese quelle di polizia mineraria svolte d’intesa con Regione Lombardia, secondo quanto previsto dall’accordo “procedimentale” Stato - Regioni del 24 aprile 2001.

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