Piazza Albarola: residenti esasperati, Casanova punta a una “stretta” contro i bivacchi

Mercoledì pomeriggio il sindaco Sara Casanova e il vice Lorenzo Maggi incontreranno gli abitanti per presentare il giro di vite annunciato.

«Non c’è più tempo da perdere, avremo chiamato decine di volte le forze dell’ordine per intervenire»: gli abitanti di piazza Albarola sono esasperati e invocano ormai a gran voce misure urgenti, per risolvere una volta per tutte i problemi di bivacchi e schiamazzi notturni. Oggi pomeriggio (alle 18.30) il sindaco Sara Casanova e il vice Lorenzo Maggi incontreranno i residenti del quartiere per presentare il giro di vite annunciato.

Sarà svelato il provvedimento che il Broletto si appresta a varare per «garantire una maggior tutela della quiete pubblica». Si ragiona su un’ulteriore regolamentazione degli orari di accesso al quadrilatero di via Codazzi e via Maestri del lavoro, con l’ipotesi di sanzioni per chi non rispetta le disposizioni. «L’importante è che si faccia presto – interviene il residente Edoardo Boiocchi – ci sono gruppi di ragazzi che stazionano nella piazza quasi fino all’alba, alcuni rimangono sui tavoli anche di sera e altri si mettono a giocare con la palla». Situazioni che per i condomini, soprattutto quelli che vivono ai primi piani, è sempre più difficile da sopportare. «Non è che chiamo le forze dell’ordine per alcune persone che parlano, di solito le telefonate vengono fatte quando ci sono gruppi che dopo le 11 di sera continuano ad alzare la voce – continua Boiocchi – è una questione che poniamo ormai da tanto tempo a questa amministrazione». Recentemente ci sono stati anche alcuni momenti di tensione tra gruppi di ragazzi e alcuni condomini che si lamentavano del troppo rumore (una signora è stata coperta di insulti e parolacce).

In zona era stati richiesti anche dei varchi per limitare gli ingressi al quadrilatero, ma l’ipotesi non viene presa in considerazione dal Comune, che ha invece deciso d’intensificare i controlli e fissare regole ferree. La piazza dell’Albarola era stata sistemata dal Broletto sei anni fa: la superficie è ampia 90 metri per ogni lato, è circondata da case private e condomini in edilizia convenzionata. Lo spiazzo è suddiviso in zona relax e anche una per giochi dei bimbi con pavimentazione antishock, che è molto frequentato da giovanissimi e famiglie.

Ogni estate si verificano proteste per gli schiamazzi, a causa della presenza di gruppi di ragazzi che bivaccavano, creando un effetto cassa di risonanza. Erano stati segnalati inoltre atti vandalici e organizzati dei presidi con la polizia locale, per fare delle verifiche sul rispetto delle norme indicate con dei cartelli, ma i problemi permangono. L’amministrazione comunale aveva infine fatto trapelare la possibilità di provare ad installare telecamere sulle diverse aree del parco pubblico, che rimane aperto tutta la notte, progetto che resta però ancora sulla carta e non è stato presentato in tutti i suoi dettagli tecnici. La vicenda ha interessato anche la politica locale, con l’opposizione in Broletto che a più riprese ha sollecitato la giunta Casanova ad ascoltare i residenti e il loro appello per ottenere una maggiore quiete pubblica.

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