Peschiera, preso il ladro camaleonte

Rubava in autostrada. E, nel suo garage a Peschiera Borromeo, aveva accumulato un vero e proprio tesoro tra argenteria, gioielli, valori obbligazionari e perfino opere d’arte, come un’acquaforte e un quadro attribuiti rispettivamente a Rembrandt e a Duhrer, due olii su tela di Farinelli e Scazzi. Un bottino stimato in circa un milione e mezzo di euro, che venerdì mattina il ladro-camaleonte – C. V., milanese di 54 anni - ha cercato addirittura di rimpinguare commettendo il passo falso che ha permesso alla polizia stradale di Seriate di arrestarlo a Peschiera. Gli agenti erano sulle sue tracce dal mese scorso, per far luce sui numerosi furti ai danni delle auto in sosta nelle stazioni di servizio lungo la A4 e in seguito nei parcheggi dei centri commerciali. Il primo colpo attribuibile al ladro-camaleonte, così chiamato per la capacità di presentarsi sempre con un look tutto nuovo, risale a circa un mese fa ed è avvenuto nell’area di servizio Brembo.

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