Pedofilia: «Sei le vittime del maestro»

Sono sei le persone offese, tutte bambine tra i 6 e gli 8 anni, indicate nel capo d’imputazione per “atti sessuali con persona che non ha compiuto anni 14” a carico di un maestro di 63 anni a lungo in servizio in una scuola elementare di San Giuliano Milanese. Il processo, per giudizio immediato, si aprirà all’inizio di ottobre in tribunale a Lodi, innanzi al collegio guidato dal presidente del tribunale Ambrogio Ceron. Il maestro, un padre di famiglia di origini siciliane che non ha alcun precedente penale, era stato arrestato dai carabinieri il 19 marzo scorso, e dopo due giorni a San Vittore ammesso ai domiciliari, dove è tutt’ora ristretto. È sospeso dal servizio.L’indagine, coordinata dal pm Nicola De Caria, era scaturita dal racconto di una sola delle alunne, che aveva descritto ai genitori carezze e abbracci in aula percepiti come inopportuni. Da qui l’installazione di una telecamera in classe: un filmato di circa un’ora che è stato allegato alle prove dell’accusa e secondo fonti vicine alla difesa, affidata agli avvocati Luca Marcarini di Lodi e Giuseppe Onofrio Perconti di Sciacca (Ragusa), non documenterebbe di per sé alcun illecito.

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