Pdl a congresso sabato 17 dicembre

Rinviato (più volte), prima a rischio e poi perennemente in bilico. Adesso, però, il congresso provinciale del Pdl può essere finalmente annunciato ufficialmente: si terrà sabato 17 dicembre, dalle 14 alle 21, presso l’Una Hotel di San Grato a Lodi, dettagli che dovranno essere confermati nei prossimi giorni. Il tempo a disposizione per l’organizzazione è poco. Manca dunque solo una settimana al gran giorno delle votazioni.

Il Pdl lodigiano sarà il primo in tutta Italia ad affrontare l’appuntamento, ancora una volta tra le polemiche. Perché, secondo alcune indiscrezioni, solo una parte del partito, vicina al segretario provinciale Claudio Pedrazzini, sarebbe stata informata in anticipo della data fissata per eleggere la segreteria. Tutti gli altri, invece, lo hanno saputo solo 24 ore fa.

A quanto pare le novità “sul piatto” sono numerose, a partire dal fatto che Pedrazzini non potrà candidarsi a causa dell’incompatibilità tra la carica di vice presidente della Provincia di Lodi e quella di coordinatore provinciale del partito. Al suo posto correrà però un “fedelissimo”, il sindaco di Castiraga Vidardo Oscar Fondi, la cui candidatura sembra essere già arrivata a Roma; nell’elenco dei vice e dei componenti della squadra ci sarebbero Francesco Pesatori e Nerino Mazzoleni.

Il regolamento che disciplina l’incompatibilità tra ruoli politici e amministrativi è stato stabilito solo da pochi giorni, più precisamente il 6 dicembre, attraverso una circolare inviata dal segretario nazionale Angelino Alfano a tutti i coordinatori, i consiglieri e i parlamentari del Popolo della libertà.

L’avversario di Fondi sarà l’attuale consigliere provinciale Davide Cutti, sostenuto dagli ex An e da tutto il fronte “anti Pedrazzini”, che comprende anche i socialisti. La decisione è stata presa nel corso di una riunione organizzata tempestivamente mercoledì sera, non appena arrivata la comunicazione relativa al congresso. Il tempo, infatti, stringe: entro la giornata di oggi dovranno essere pronti la lista dei componenti della segreteria, la raccolta delle firme in appoggio a Cutti, il suo curriculum e il programma da attuare. Il suo vice sarà Giancarlo Regali, che al momento ricopre lo stesso incarico.

Davide Cutti è stato scelto perché considerato un candidato “trasversale”, capace di conquistare il consenso di ex An ed ex forzisti. La sfida congressuale dovrebbe rivelarsi avvincente, dal momento che il tesseramento sembra essersi concluso con circa 2mila tessere e un “pareggio”: una metà a favore di Pedrazzini, l’altra metà a favore dei suoi avversari.

Al congresso provinciale, ogni testa corrisponderà a un voto. Alle urne parteciperanno i tesserati, i quali dovranno scegliere tra liste bloccate, senza la possibilità di indicare preferenze.

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