PAULLO In via Mazzarello oltre a 100 all’ora, l’autovelox non “perdona”

Circa la metà dei veicoli non rispetta i limiti di velocità sulla via Mazzarello. Ecco perché sulla via che, dati alla mano, è tra le più “pericolose” della città per numero di incidenti, sono in funzione dalla scorsa settimana due stazioni per la rilevazione della velocità. Un intervento che fa parte della campagna nazionale di sicurezza stradale “AttentaMente”, a cui hanno aderito il comando di polizia locale e il comune di Paullo. Oltre all’installazione di due “VeloCity” (gli autovelox), il progetto comprende numerose attività di educazione e prevenzione rivolte agli scolari e agli utenti della strada. «Si tratta di una campagna sulla sicurezza stradale avviata in via sperimentale con l’installazione di due autovelox in via Santa Maria Mazzarello - spiega l’assessore alla polizia locale, viabilità e trasporti Massimiliano Consolati -. Sono stati effettuati dei monitoraggi nei giorni scorsi per rilevare le velocità dei mezzi che transitano sulla via in questione, che hanno messo in evidenza come il 50 per cento dei mezzi in transito superi i limiti di velocità consentiti. Sono state riscontrate velocità con punte massime oltre i 100 chilometri orari, di giorno, in pieno centro urbano, in tutta la via Santa Maria Mazzarello e presso l’incrocio con via Fleming, in prossimità delle scuole».

A conclusione della sperimentazione (prevista a fine anno), saranno pubblicate le statistiche prima e dopo l’installazione dei totem. «Un aspetto fondamentale, perché ci permetterà un raffronto dei dati per verificare l’incidenza che hanno avuto gli autovelox nella diminuzione delle velocità di punta - prosegue Consolati -. L’obiettivo, ovviamente, è quello di far sì che le auto rispettino i limiti. Se la sperimentazione avrà successo, da gennaio installeremo altri due apparati di controllo in altri punti della nostra cittadina. Il risultato finale dovrà essere la sicurezza sulle nostre strade». Scopo della campagna è promuovere i comuni virtuosi sulla sicurezza stradale, perché «nei comuni dove sono stati approntati questi sistemi, sono diminuiti di gran lunga gli incidenti, inoltre il rispetto dei limiti di velocità si è alzato a quote vicine all’eccellenza» dichiara Paolo Goglio, direttore del progetto AttentaMente.