Paullese, il progetto del raddoppio del ponte è fermo al ministero da due anni

Domani si discute l’interrogazione parlamentare

I lavori del raddoppio del ponte di Bisnate sulla Paullese saranno oggetto di un’interrogazione presentata al governo. Da due anni, infatti, il progetto è pronto ma la “pratica” per l’avvio dei cantieri è impantanata nei meandri della burocrazia. Ecco perché, per avere certezze rispetto a un’opera chiave per la viabilità di tutto il Sudmilano, dell’Alto Lodigiano e del Cremasco, il comune di Spino e il comune di Zelo si sono mossi sollecitando l’intervento del deputato Luciano Pizzetti che ha depositato un’interrogazione in commissione al ministero della Transizione ecologica e a quello delle Infrastrutture e trasporti. Domani, mercoledì, sarà discussa al “question time”. «Le procedure di autorizzazione dei lavori per la realizzazione dell’infrastruttura viaria che collega Zelo Buon Persico a Spino d’Adda, in particolare il ponte sull’Adda – sostiene Pizzetti – risultano all’esame degli uffici del ministero della Transizione ecologica (ex ministero dell’Ambiente). Dalla consultazione delle informazioni pubblicate sul sito Internet del Ministero, infatti, la procedura numero 4637, iniziata il 23 aprile 2019, è ancora in fase di verifica presso la commissione tecnica Via (Valutazione impatto ambientale) per l’istruttoria».

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