Partite le prenotazioni per vaccinare i fragili dai 16 ai 49 anni

Ma in Fiera a Lodi è caos con la compilazione dei moduli

Il leit motiv che viene ripetuto ai cittadini che vanno a farsi vaccinare, per accelerare i tempi delle somministrazioni e limitare gli assembramenti, fin da quando è partita la campagna vaccinale, è stato: “Presentatevi in fiera con i documenti anagrafici già compilati. Scaricateli dal sito e presentatevi qui con quelli, così si evita la ricerca dei moduli bianchi e si risparmia tempo». Nel tempo però i certificati sono andati via via cambiando, non solo nel passaggio tra la piattaforma di Aria, quando i fogli da compilare erano infiniti, a quella di Poste, ma anche ultimamente. Il foglio che si scarica dal sito non è lo stesso presente in fiera.

Quando una persona si presenta con il foglio scaricato e compilato, contento di aver fatto il proprio dovere, si trova, invece, poi quando arriva, con i personale della protezione civile che dice: “I fogli sono cambiati. Ecco quello nuovo, s’accomodi al tavolino e lo compili”. Inevitabile la domanda: «Ma non bisognava presentarsi con il modulo già compilato?». Disguidi a parte, in questi giorni, si sono aperte le prenotazioni, anche, per i cittadini tra i 16 e i 49 anni con una esenzione per patologia (www.prenotazionevaccinicovid.regione.lombardia.it).

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