PARTECIPATE Sal, accordo sulle nuove nomine: confermato Negri, torna Redondi

Designati i vertici dell’azienda pubblica dell’acqua in carica per i prossimi tre anni

Due poltrone per due. L’assemblea dei soci di Sal – Società Acqua Lodigiana ha nominato mercoledì sera il nuovo consiglio d’amministrazione in carica per i prossimi tre anni. Confermato presidente Giuseppe Negri, ai vertici dal 2019, a lui si affiancano Emilia Crosignani e Oscar Fondi (consiglieri uscenti, in Sal dal 2016), Franca Rosa Guerini e Antonio Redondi. Proprio la nuova nomina di Redondi, già presidente dal 2010 al 2019 e indicato come consigliere delegato in pectore (la nomina arriverà internamente al Cda), racconta di una governance annunciata in coabitazione, frutto di un modificato assetto politico-amministrativo rispetto a tre anni fa.

La rosa di nomi è stata presentata all’assemblea da Marco Vighi, sindaco di Casalmaiocco, chiedendo al Cda di «crescere e innovare nella continuità di una buona gestione». Le linee programmatiche espresse dai sindaci per bocca del primo cittadino di Casalmaiocco sono chiare: «Vorremmo che questa fosse una grande opportunità di cambiamento, soprattutto per la definizione di una strategia che metta al centro delle politiche aziendali di SAL la consapevolezza che in un mondo che cambia ogni giorno, dobbiamo saper innovare, inserirci nel grande dibattito sulla gestione delle reti in un’ottica di investimenti che sappia sfruttare le opportunità economiche del Pnrr ma anche del sistema dei finanziamenti europei integrativi, offrire spunti di riflessione sul tema dei fanghi e delle energie sostenibili, affrontare il tema delle economie di scala e delle economie di bacino degli utenti».

L’accordo sulle nomine è squisitamente politico. La presidenza leghista di Giuseppe Negri non era in dubbio, perché di fatto la sua riconferma era stata già decisa nell’ambito della trattativa politica per la costruzione della maggioranza allargata in provincia, dalla Lega al Pd passando per i civici di Lodigiano Terra Nostra, dopo il voto di marzo. La nomina di Giuseppe Redondi arriva in quota Pd, una sorta di restaurazione, necessaria per bilanciare il peso del presidente Giuseppe Negri. Lo stesso Negri si è fatto carico di provare a mantenere nel Cda due posti per il centrodestra, ma la Lega, dopo la sconfitta netta in Lodi città, non ha potuto tenere la posizione. Così l’unico posto del centrodestra è andato a Oscar Fondi, consigliere uscente, e commissario provinciale di Forza Italia (altrettanto uscente, secondo i ben informati). Così gli altri due posti sono andati alle espressioni civiche del territorio, quella provinciale (Emilia Crosignani) e quella di Lodi città (Franca Rosa Guerini).

L’assemblea dei soci è stata chiamata anche ad approvare il bilancio consolidato 2021, che ha chiuso con numeri positivi. L’esercizio è stato chiuso con un valore economico generato di 39 milioni 748mila 294 euro (+3,3 per cento rispetto al 2020) e un utile di 667mila 600 euro, in linea con gli anni precedenti, destinato a riserva straordinaria. Il valore economico distribuito è di 32 milioni 613mila 708 euro (+6,4 per cento). Nell’anno sono stati effettuati investimenti per 8 milioni 366mila euro (+35,3 per cento).

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