Otto famiglie senza acqua

Una mamma: «Non possiamo vivere in queste condizioni, non è giusto che chi ha sempre pagato debba finire nei guai per colpa di chi non l’ha fatto»

Da un mese senza acqua. Otto famiglie di Ospedaletto sono senza acqua per lavarsi e per cucinare. Da giorni i residenti sono in pellegrinaggio verso le fontane pubbliche del paese per riempire i fusti e le bottiglie d’acqua con cui lavare anche i bambini. La Società Acqua Lodigiana (Sal) ha tagliato il servizio e rimosso il contatore in giardino, per un debito residuo di migliaia di euro che il palazzo di via XXV aprile (civico 10) ha accumulato negli anni: si parla di 35mila euro in una decina d’anni. «Non possiamo vivere in queste condizioni - ha spiegato Graziella Conti, mamma di due bambini -: ci sono persone che non pagavano l’acqua e che se ne sono andate, così come fra chi è rimasto c’è gente che ha sempre pagato sul conto indicato dall’amministratore mentre qualcuno no, ma non è giusto che famiglie che hanno sempre pagato debbano finire nei guai per colpa di chi non l’ ha fatto, a maggior ragione se chi ha accumulato un debito così importante non vive più qui da tempo». «L’amministratore di condominio non si fa trovare da oltre un anno» ha raccontato un altro residente.

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