Odori nella Bassa, per l’Arpa sotto accusa i liquami

Odori molesti dalla Bassa a Piacenza. Nel mirino dell’Arpa di Lodi lo spandimento dei fanghi. Mercoledì i piacentini sono stati invasi da puzze di compost e sostanze organiche provenienti dalla sponda lodigiana del Po che hanno spinto Vittorino Francani dell’Arpa di Piacenza a inviare una nota ai colleghi di Lodi (ora accorpati a Pavia). Sempre mercoledì, a macchia di leopardo, odori insistenti erano stati percepiti in alcune zone di Somaglia, Ospedaletto, Fombio. «Ieri (mercoledì per chi legge, ndr) il dipartimento di Lodi ha ricevuto una richiesta di intervento per una segnalazione di sversamento illecito da un’autobotte, con presenza di odori derivanti da liquami suinicoli», hanno spiegato dall’Arpa di Lodi in una nota. Uno sversamento che si è verificato lungo un canale di bonifica in Comune di Castelnuovo. «Non sono stati fatti campionamenti perché al momento dell’intervento il materiale sversato appariva già abbondantemente diluito nel corso d’acqua», hanno precisato dall’Arpa che ha aggiunto: «È stato contattato il comune di San Rocco al Porto per sollecitare l’adozione di provvedimenti per l’applicazione delle buone norme agronomiche in caso di spandimento di liquami e fanghi di depurazione, con rivoltamento delle zolle di terreno». In questi giorni infatti si è aperta la stagione dello spandimento dei fanghi nei campi del territorio. L’Arpa di Lodi però si è riservata “di approfondire la tematica sul confine regionale per evitare fenomeni di molestie olfattive».

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