Nuova giunta, scatta il “toto assessori”

Ceretti avvia le consultazioni: numerosi i posti da assegnare

Nuova amministrazione comunale, scatta già l’ora del “toto assessori”. Sia chiaro: l’ufficialità dei nomi di chi vestirà i panni di nuovo assessore della città di Codogno ancora non c’è, visto che la giunta comunale del neo avviato mandato amministrativo guidato dal sindaco Vincenzo Ceretti si formalizzerà molto probabilmente solo la prossima settimana. E’ pur vero, però, che qualche ipotesi sulla formazione del nuovo “parlamentino” è possibile comunque già farla. Ricordando subito la novità di questo mandato: ovvero il “taglio” (voluto per legge) del numero degli assessori, che scendono da 7 a 5. Detto questo, un nome c’è già ed è certo ormai da molte settimane: quello di Roberto Nalbone (Socialisti) che ricoprirà la carica di vicesindaco.

Da qui in avanti si entra invece nel campo delle ipotesi. Del resto, due giorni fa, lo stesso Ceretti non aveva voluto sbilanciarsi: «La composizione di giunta? Qualche idea ce l’ho, ovvio. E’ pur vero che andrà fatto un ragionamento complessivo dell’esito del voto e delle disponibilità personali, non tralasciando l’ascolto delle forze politiche che hanno sostenuto la nostra lista». Ovvero: Partito democratico, Rifondazione comunista, Italia dei valori, Sinistra ecologia e libertà e Rivivere Codogno.

In merito, le consultazioni si sono già avviate, con la convocazione che Ceretti ha inviato a tutti i consiglieri comunali eletti, chiamati a incontri utili a recepire pareri, disponibilità personali, aspettative. Fermo restando che, accanto ai cinque posti di assessorato, da assegnare ci sarà anche l’incarico del presidente del consiglio comunale, nonché quelli strategici della presidenza dell’ex municipalizzata Asm e della casa di riposo. E pure il ruolo di capogruppo consigliare di maggioranza.

I “rumors” di queste ore indicano tra i “papabili” di giunta più di un amministratore uscente del centrosinistra: i nomi sono quelli dei consiglieri comunali Mario Zafferri (Rifondazione comunista), Angelo Porati (Rivivere Codogno, per cui si ipotizza la delega d’assessorato ai servizi sociali), Abramo Rossi (Partito democratico, qualcuno mormora possibile assessore con delega al bilancio). Per la rappresentanza civica che è stata (ed è) parte fondamentale della lista “Codogno Insieme”, in pole position sta sicuramente il nome di Viviana Stroher (per la presidente dell’Anpi si vocifera una possibile delega d’assessorato a cultura, scuola e biblioteca). Ancora in rappresentanza della parte civica della lista, potrebbero poi giocarsela per numero di preferenze e professionalità gli avvocati Claudio Guzzaloni ed Elisabetta Muggiasca.

Sempre secondo le indiscrezioni, il ruolo di capogruppo consigliare di maggioranza potrebbe invece venire assegnato a Giovanni Ghilardelli, che a Codogno è anche segretario cittadino del Pd. E dunque: il rebus è di quelli non facili, reso ancora più complesso da fatto che la riduzione degli assessorati inevitabilmente farà sì che ogni assessore dovrà gestire un numero maggiore di deleghe.

Luisa Luccini

© RIPRODUZIONE RISERVATA