Notte di violenza a Tavazzano, gli scontri scoppiati all’esterno di una logistica VIDEO

Nella zona era in corso un presidio dei Cobas che parlano di un «assalto armato» contro i lavoratori licenziati dell’hub FedEx di Piacenza. Uno dei feriti è finito in coma. Il sindaco Morosini: «Sono cose che a Tavazzano non voglio assolutamente vedere, spero venga data una pronta risposta»

Iniziano ad emergere i primi dettagli a seguito della violenza della notte appena trascorsa in via Orecchia a Tavazzano. Secondo quanto appreso, tutto è successo all’esterno della nuova attività logistica della Zampieri Holding sorta negli ambienti dell’ex Pallex, dove nell’ultimo mese si sono tenuti alcuni diversi sit in di protesta in merito alla questione Fedex che vede coinvolte anche le vicine Peschiera Borromeo e San Giuliano Milanese. All’esterno del sito la notte scorsa erano presenti diversi manifestanti Si Cobas, una trentina in tutto di cui alcuni provenienti dal piacentino. Intorno alle 2 la violenza, con un uomo soccorso a seguito di gravi lesioni riportate alla testa. In tutto, poco meno di una decina le persone soccorse, di cui la metà portate in ospedale. Sparsi sull’asfalto legni e parti di bancali. Sul posto è intervenuta, oltre ai carabinieri, anche la Polizia di Stato.

Secondo quanto denunciato dal sindacato Si Cobas, si sarebbe trattato di un «assalto armato» contro i lavoratori licenziati dell’hub FedEx di Piacenza, arrivati davanti la sede del nuovo magazzino di FedEx a Tavazzano.

L’operaio ferito, chiarisce il sindacato, è Abdelhamid Elazab, lavoratore SI Cobas della FedEx di Piacenza: secondo quanto ricostruito dai sindacalisti sarebbe stato colpito da un pezzo di bancale, «restando a terra esanime e in una pozza di sangue». Per lui sarebbe stato necessario il ricovero in ospedale dove sarebbe rimasto in coma per alcune ore. Da poco - scrivono i sindacati - ha ripreso leggermente conoscenza.

Sempre secondo la ricostruzione della sigla sindacale, i lavoratori avrebbero trovato davanti ai cancelli della sede FedEx del lodigiano persone armate di mazze che li avrebbero aggrediti. Nelle immagini del video si vedono anche alcuni agenti in tenuta anti sommossa.

«Sono cose che a Tavazzano non voglio assolutamente vedere. Ben venga una nuova attività in un’area già a vocazione logistica, ma se questo è lo scotto da pagare non mi va, spero venga data una pronta risposta perché non si possono avere continui problemi. Devo tutelare i miei cittadini» le prime parole del sindaco Francesco Morosini.

© RIPRODUZIONE RISERVATA