MULAZZANO L’ufficio postale chiude per ferie, nessun avviso: il paese insorge

Giudici: «Avrebbero dovuto informare», Rossi: «Un’assurdità»

Chiude all’improvviso l’ufficio postale di Mulazzano, esplode la protesta. È successo giovedì 29 luglio, quando i cittadini sono andati in Posta e si sono trovati la serranda abbassata, senza alcun cartello di avviso. I cittadini di Mulazzano hanno tempestato di telefonate gli uffici del municipio, i quali si sono subito informati e avendo appreso a quel punto che le poste sarebbero rimaste chiuse per 11 giorni, si sono premurati, dal canto loro, di diffondere come potevano l’annuncio, pubblicando i giorni di chiusura sul sito del Comune, oltre che sui profili istituzionali Facebook e Telegram. Oltre che il 29, il 30 e il 31 luglio, l’ufficio di Mulazzano sarà chiuso il 2, 3, 7, 9, 10, 14, 16 e 17 agosto. «Presumo che le chiusure - commenta la prima cittadina di Mulazzano Silvia Giudici - siano legate alle ferie. Il problema è che non hanno avvisato in alcun modo gli utenti. Se l’avessero fatto, i cittadini si sarebbero organizzati diversamente. Abbiamo chiesto all’ufficio postale di Lodi che mettessero un cartello. Non è possibile che un cittadino non possa programmare le sue commissioni e che non abbia nemmeno idea di quale ufficio utilizzare in alternativa. Le ferie sono sacrosante, ma non è possibile che ci si trovi tre giorni di fila l’ufficio chiuso senza sapere dove poter andare. Mi auguro che in futuro Poste si comporti diversamente. Noi abbiamo avvisato su Internet, non può essere il Comune a mettere il cartello davanti a un altro ufficio e non tutti hanno la possibilità di consultare il web. Se qualcuno ha mancato qualche scadenza, la prima a difendere i cittadini sono io. Non è possibile che accada una cosa del genere in un comune così grande come Mulazzano». A sollevare la problematica è la cittadina di Mulazzano Maria Rosa Rossi che ha subito rilanciato l’avviso del Comune sul gruppo Facebook, da lei aperto con alcune amiche “Pagine di paese”. «Questa faccenda che la Posta di Mulazzano sia stata chiusa, così di punto in bianco, e senza nemmeno esporre un avviso mi fa infuriare - commenta - ; la definisco un’angheria. Penso che il nostro paese sia grande a sufficienza per avere almeno il diritto di sapere perché si sia arrivati a questo , mettendo a disagio tante persone anziane. Io stessa il mattino che ci siamo trovati la porta sbarrata senza nessuna comunicazione esposta, ho aiutato due coppie di anziani, che si sono fidati di me, a prelevare dallo sportello esterno: l’ufficio postale non è un optional, ma una necessità».

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