Moratti: «AstraZeneca, nessun allarme rinunce»

In Lombardia secondo l’assessore al welfare i rifiuti del vaccino non sono in crescita e restano inferiori al 5 per cento

«Le rinunce a vaccinarsi con AstraZeneca in Lombardia sono irrisorie, piuttosto sono in aumento considerevole le domande di approfondimento e di spiegazione sul vaccino». La vicepresidente ed assessore al Welfare, Letizia Moratti, chiarisce in una nota come nei centri vaccinali lombardi «non siano in crescita i rifiuti di farsi somministrare AstraZeneca, quanto piuttosto preoccupazioni ed esigenze di avere maggiori informazioni».

«Nel corso delle anamnesi - spiega Moratti - i nostri medici stanno ricevendo una crescente domanda di approfondimenti su AstraZeneca da parte dei cittadini che però, grazie soprattutto alla competenza, alla chiarezza e alle rassicurazioni del personale medico, accettano nella pressoché totalità di farsi vaccinare».

“Nessun ’allarme rinunce1 in Lombardia dunque per AstraZeneca - conclude Moratti - perché ad oggi è meno del 5%» la percentuale «dei cittadini che» avrebbero dovuto essere vaccinati con questo siero «a rifiutare effettivamente la somministrazione. Una conferma della fiducia risposta nella scienza e nei medici da parte dei nostri concittadini che stanno aderendo in modo esemplare alla fase vaccinale volta a combattere e vincere la pandemia».

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