MONTANASO Lavori sulla ciclabile Lodi-Zelo: rimosso il guard-rail, il cantiere viene subito saccheggiato

La protezione, lungo la provinciale 16, è attualmente in corso di sostituzione: i ladri a caccia del ferro

Sono entrati nel vivo i lavori di rifacimento della ciclabile a lato della provinciale 16 tra Lodi San Grato e Zelo. Rimosse le prime barriere di protezione, subito il cantiere è stato depredato dai ladri, a caccia di ferro.

Il cantiere prevede la rimozione delle barriere di protezione (parte guard-rail in ferro, parte staccionata in legno, per circa 4 chilometri) con il successivo rifacimento del fondo e del tappetino d’asfalto, e la posa delle nuove barriere in acciaio corten, bisognoso di minore manutenzione. Il cantiere prevede una prima parte d’intervento per tutto luglio con la rimozione di guard-rail e staccionata e la fresatura dell’asfalto; poi, dopo la pausa di agosto, sarà completato con l’asfalto nuovo e le nuove barriere. Ladri permettendo. Il cantiere è attivo da una sola settimana, ma una mattina gli operai al loro arrivo non hanno più trovato la catasta di ferro del guard-rail estirpato nei giorni precedenti: già diverse decine di metri lineari di barriera. Il danno è contenuto, trattandosi di materiale da trattare come rifiuto. Probabilmente, visto il valore delle materie prime, sarà rivenduto dai malviventi, e anche a un prezzo decente. I lavori fanno parte dell’appalto provinciale per il rifacimento di diversi tratti ciclabili in tutto il Lodigiano, per un valore complessivo di 3,5 milioni di euro, finanziato da fondi regionali.

Proprio a causa della rimozione delle barriere, la provincia rinnova l’invito agli automobilisti a prestare la massima attenzione al cantiere sulla provinciale 16. Tra 15 o 20 giorni riprenderà poi il lavoro di posa del guard-rail su un’altra arteria provinciale di primo piano, la provinciale 235 Lodi-Sant’Angelo, all’altezza di Borgo San Giovanni. A novembre era iniziata la posa di 500 metri di nuove barriere, ma il lavoro si era fermato a metà per problemi tecnici sulla banchina nel tratto ancora oggi delimitato da new jersey. Prima dell’avvio dei lavori, palazzo San Cristoforo incontrerà gli amministratori locali per concordare le modalità di lavoro, con una deviazione del traffico o, più probabilmente, un senso unico alternato regolato da semaforo.

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