Messa con il Papa per il parroco di Lodi Vecchio

Il parroco monsignor

Mor Stabilini aveva

inviato la richiesta nel

50esimo di ordinazione:

«Il mio desiderio

è stato esaudito»

L’emozione di aver stretto le mani di Papa Francesco è ancora visibile negli occhi di monsignor Domenico Mor Stabilini, parroco di Lodi Vecchio, invitato a concelebrare con il Pontefice la Messa di venerdì 19 settembre, alle 7, nella cappella di Santa Marta a Roma. «All’inizio di marzo - racconta il sacerdote ludevegino - avevo inviato la richiesta di poter concelebrare una Messa con il Papa il 20 di giugno, in concomitanza con il mio cinquantesimo di ordinazione. Non ottenni alcuna risposta e pensai che fosse una cosa abbastanza normale, visti gli impegni del Pontefice. Una volta tornato dai campi scuola, a estate inoltrata, tra la posta ricevuta c’era una busta bianca, di quelle di uso quotidiano, senza mittente, o sigilli, o timbri particolari. Appena aperta, dall’intestazione ho capito subito che si trattava di una lettera proveniente dalla Santa Sede. Non potete immaginare la mia gioia e la mia felicità. Il mio desiderio era stato davvero esaudito». La lettera, infatti, datata 8 luglio 2014, a firma del segretario personale di Papa Bergoglio, monsignor Fabian Pedacchio, confermava la possibilità di concelebrare il 19 settembre e conteneva le istruzioni necessarie per presentarsi all’appuntamento. «Sono partito giovedì dalla stazione Centrale di Milano con il treno Frecciarossa delle ore 12. Nella lettera mi si chiedeva di presentarmi alle 6.45 di venerdì mattina davanti alla Domus, accedendo in Vaticano dall’ingresso del Sant’Ufficio. Lì, la guardia svizzera, dopo aver controllato che fossi sulla lista, mi ha fatto entrare. Per il numero limitato di fedeli ammessi e per il numero elevato di richieste non mi è stato consentito portare con me altre persone». «Dopo la Messa - continua monsignor Mor Stabilini - Papa Francesco ha incontrato tutti noi sacerdoti concelebranti per salutarci ad uno ad uno. Gli ho chiesto di benedire alcune corone del Santo Rosario (che avevo portato con me e che vorrei regalare ad alcuni parrocchiani) ed anche la nostra parrocchia: il Papa ha raccolto volentieri questo invito. A sua volta Papa Francesco mi ha chiesto di dire ai miei parrocchiani di pregare per lui, e volentieri ho rivolto questo invito in occasione delle Messe che ho celebrato. Papa Bergoglio è una persona cordiale e alla mano, proprio come appare con il suo operato a tutto il mondo». Don Domenico ha festeggiato il suo 50esimo anniversario di ordinazione sacerdotale domenica 22 giugno, celebrandolo con una Messa solenne insieme alla comunità ludevegina, che lo ha come guida già da quindici anni. La solenne celebrazione è stata un segno della comunione e dell’affetto della comunità parrocchiale, un momento per esprimere la riconoscenza per i suoi 50 anni di vita sacerdotale, un traguardo molto importante nella sua vita spesa al servizio della Chiesa. Un percorso sacerdotale lungo e impegnativo che lo ha portato in diverse parrocchie del Lodigiano, sino ad approdare a Lodi Vecchio nel 1999.

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