MELEGNANO Consegnati 360 banchi a rotelle, ma ora le lezioni sono a “distanza”

Attesi entro la fine del mese di ottobre, al Benini sono arrivati mercoledì i banchi a rotelle, proprio quando gli studenti seguono le lezioni da casa. È questo il paradosso all’istituto di istruzione superiore di Melegnano che, distribuiti tra il quartier generale in viale Predabissi e la sede liceale staccata in via Cavour, vede la presenza complessiva di quasi 900 ragazzi in arrivo dall’intero territorio.

Ai 200 nuovi banchi di minori dimensioni già arrivati nelle scorse settimane, mercoledì nel quartier generale in viale Predabissi si sono aggiunte le 360 sedie a rotelle con gli annessi banchi trasportati da tre tir di grosse dimensioni, che hanno peraltro incontrato non pochi disagi nelle operazioni di scarico, tanto da rendere necessario l’intervento degli stessi agenti della polizia locale.

Annunciati entro la fine del mese di ottobre, i banchi con le rotelle sono arrivati nei tempi previsti, quando però gli studenti seguono tutti le lezioni da casa attraverso la didattica a distanza: sia nell’istituto tecnico in viale Predabissi sia nella sede liceale in via Cavour, già dall’inizio dell’anno scolastico il Benini ha previsto la sola presenza a scuola degli allievi delle classi prime e quinte, che seguivano le lezioni nell’aula magna, nei laboratori e negli altri spazi di maggiori dimensioni. Per quanto riguarda invece i ragazzi di seconda, terza e quarta, una settimana metà classe seguiva le lezioni in classe e l’altra metà online da casa per darsi poi il cambio nella settimana successiva: tutto questo per rispettare le rigide prescrizioni anti-Covid, che contemplano il distanziamento di almeno un metro tra uno studente e l’altro e di due metri con i docenti.

Dopo gli ultimi provvedimenti varati a livello governativo e regionale, è arrivata invece la decisione di applicare la didattica a distanza a tutti gli allievi della scuola, che dunque dall’inizio della settimana seguono le lezioni online direttamente dalle loro abitazioni. In questa fase i banchi a rotelle non hanno insomma alcuna utilità, ma in futuro sono destinati a rivelarsi di fondamentale importanza: essendo più piccoli e occupando dunque un minor spazio rispetto a quelli tradizionali, consentiranno la presenza di un maggior numero di studenti all’interno di ogni classe, dove le norme in tema di distanziamento fisico potranno essere applicate in modo più flessibile.

Proprio la totale assenza degli studenti, ha peraltro permesso una più comoda predisposizione dei banchi nelle singole aule: nei prossimi giorni anche nella sede staccata liceale in via Cavour è previsto l’arrivo di quasi 200 banchi con le rotelle, che si aggiungeranno ai 200 nuovi banchi presenti dalla scorsa settimana.